Una storia tremenda, una di quelle che mai avremmo voluto sentire. A Rimini, in via delle piante, in località Celle, una donna 40enne si è lanciata dal tetto di un condominio di cinque piani, tenendo in braccio il figlio di sei anni e nessuno è riuscito a fermare il gesto, quindi sono entrambi deceduti.
La polizia non ha dubbi sul fatto che si sia trattato di un atto volontario poiché la donna ha lasciato dei biglietti scritti di cui vi parleremo La donna doveva andare a lavoro, mentre il bambino doveva andare ad un centro estivo, accompagnato dai nonni, cui lei glielo avrebbe dovuto portare.
Purtroppo però , le cose non sono andate così, in quanto la 40enne, giunta sul tetto del condominio, si è gettata nel vuoto assieme a suoi figlio ma quali sono i motivi del gesto?
La 40enne ha raggiunto il tetto utilizzando una chiave , ha raggiunto il tetto, compiendo il gesto estremo. Nella borsa sono stati rinvenuti anche psicofarmaci. Da quanto si apprende dal Corriere, la donna aveva la depressione e avrebbe dovuto intraprendere un percorso di cure ma non c’è stato modo, in quanto tutto le ha remato contro.
Una comunità sconvolta, un’Italia sconvolta e dei vicini che non si danno pace, sin da quando, l’allarme, dato da una signora che abita nel condominio di fronte a quello in cui si é consumato il gesto estremo, ha mobilitato soccorritori del 118 e forze dell’ordine, sopraggiunti sul posto. I primi non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso della donna e del suo bambino, mentre i secondi hanno effettuato gli opportuni rilievi del caso, riconducendolo ad un atto volontario .Presto seguiranno ulteriori aggiornamenti.