Maltempo Italia, bomba d’acqua sommerge la città italiana: i primi aggiornamenti (2 / 2)

Già dalla serata di ieri, violenti fenomeni temporaleschi si sono fatti ben sentire, in particolare al Nord della nostra Penisola. Dopo mesi di siccità, di incendi, di temperature roventi, da ieri sera si è verificato un brusco passaggio dai 40 gradi a piogge violente e, ovviamente, come tutte le cose improvvise, i danni non sono stati affatto di poco conto.

In particolare, il maltempo ha colpito alcuni comuni dell’Alto Adige, dove gli abitati della Val di Fleres, l’ultima valle d’Italia prima del confine italo-austriaco del Brennero, hanno vissuto momenti di paura e terrore, travolti dal panico, non sapendo cosa fare. Ma cosa è accaduto di così tanto forte? Una colata di fango alta 2 metri, provocata da un violento temporale, ha raggiunto il villaggio di Sant’Antonio, costringendo una famiglia ad evacuare dalla sua abitazione, mentre altre 6 casi sono state danneggiate, di cui 3 di esse in modo grave, con il locale caldaia e le cantine allagate.

Ovviamente decine sono state le chiamate e le richieste di aiuto rivolte ai vigili del fuoco volontari che si sono trovati di fronte a scenari davvero pazzeschi, con notevoli danni causati da frane ed alluvioni. Per fortuna, nonostante la gravità dei fenomeni meteo, non risulterebbero, per il momento, coinvolte persone, anche se il quadro complessivo è in costante aggiornamento.   Il maltempo ha colpito l’Alto Adige in maniera imponente, provocando lo smottamento di un torrente in val d’Anterselva che ha comportato la chiusura del passo Stalle, mentre in Val Pusteria, una località è rimasta isolata nella zona di Valdaora. La  strada statale 244 della Val Badia, tra San Martino in Badia e La Valle è stata chiusa,  così come la provinciale 43 tra San Vigilio di Marebbe e Valdaora.

Il maltempo, dall’Alto Adige si è poi sposato più a sud, provocando danni in Trentino, per via di una bomba d’acqua nella valle di Fassa che ha allagato alberghi e abitazioni private, costringendo la Protezione civile a diramare l’allerta gialla. Alcuni corsi d’acqua sono straripati, e circa 100 persone sono state evacuate dalla Protezione Civile, trascorrendo la notte in palestre o centri messi a disposizione alla stessa.

In Valle d’Aosta, a Courmayeur, una frana ha interessato la strada che porta alla Val Ferret, ai piedi del massiccio del Monte Bianco. La strada è risultata completamente bloccata e, per mettere in salvo 4 persone, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso. Insomma, un’estate in cui dal caldo si è passati a frane, fango, torrenti esondati, alberi abbattuti dal vento, case evacuate. In queste ore si sta approntando un Centro operativo dove confluiscono le informazioni raccolte dai tecnici della Provincia di Trento e dai vigili del fuoco che stanno presidiando le zone più critiche, in seguito alle forti precipitazioni.