Una fortissima bomba d’acqua ha colpito le province di Treviso e Venezia proprio in queste ore, causando paura e disagi alla popolazione. I vigili del fuoco hanno effettuato 95 interventi per far fronte agli allagamenti e ai danni provocati dai temporali e dalle grandinate, con oltre 135 millimetri di pioggia caduti in poche ore.
Il sindaco di Nervesa della battaglia, Mara Fontebasso, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole per la giornata di domani, venerdì 13 settembre, per consentire verifiche sui danni subiti dalle strutture a causa del maltempo. L’ordinanza segnala che i locali della mensa sono inagibili e almeno una palestra comunale non è utilizzabile.
L’ordinanza municipale sottolinea che la chiusura dei plessi scolastici è necessaria per permettere una ricognizione all’interno delle singole strutture. La Fontebasso ha aggiunto: “La situazione di maltempo si sta protraendo da alcune ore e si prevede possa continuare ulteriormente“. La quantità d’acqua caduta in pochi minuti ha causato smottamenti e allagamenti diffusi, con gravi conseguenze per la viabilità e per la popolazione.
Particolarmente colpite anche le frazioni di Sant’Andrea e Sovilla, dove strade sono state chiuse e negozi allagati. Numerosi interventi sono stati richiesti anche nei comuni di Giavera, Volpago, Montebelluna, Conegliano e Susegana, oltre che lungo il litorale del Lido di Venezia.
La protezione civile è stata mobilitata per fronteggiare la situazione. La strada Schiavonesca Marosticana è stata chiusa al traffico e la protezione civile ha continuato a monitorare la situazione. Il maltempo non sembra destinato a migliorare, con previsioni che indicano una possibile prosecuzione delle piogge. Le autorità locali sono in allerta e stanno coordinando gli sforzi per ridurre i disagi alla popolazione colpita.