I fatti sono accaduti a luglio 2017, dunque in un giorno d’estate. La donna, 46 anni, originaria di Romano, in Lombardia, aveva da poco finito di mangiare in compagnia di alcuni suoi amici. Una giornata partita all’insegna della spensieratezza, conviviale, un modo per parlare del più e del meno dinnanzi ad un buon piatto tipico.
Nessuno avrebbe mai potuto pensare che, in pochi istanti, quel clima di assoluta pace d’anima, si sarebbe trasformato in un incubo ad occhi aperti. Terminato il pranzo, al Cocchia’s pub, lungo la statale Soncinese, intorno alle 14:30 del 2 luglio 2017, il gruppetto di amici ha raggiunto lo spazio esterno dove si trova un laghetto.
Tutto ad un tratto, la donna ha iniziato ad avvertire alcuni disturbi al cuore. Così si è recata in bagno. Non vedendola più rientrare e ricongiungersi agli amici, una sua compagna ha pensato di andare a chiamarla, per verificare che fosse tutto ok. E’ stato proprio in quegli attimi, che, nell’aprire la porta della toilette, ha trovato la 46enne a terra, priva di sensi, a causa del malore che le si è rivelato fatale.
Nel panico, travolta dalla disperazione, l’amica ha allertato immediatamente i soccorritori del 118 ma che sono sopraggiunti sul posto. Purtroppo si sono subito resi conto che non c’era più niente da fare e, sotto gli occhi pietrificati dei presenti, degli amici con cui, sino a pochi minuti prima, aveva condiviso il pranzo, i sanitari hanno constatato il decesso. E’ in quel giorno d’estate che la vita di questa giovane mamma, di soli 46 anni, si è spenta per sempre, lasciando due figli grandi, di 20 anni.
Un dolore atroce, devastante, uno di quelli che lacera l’anima. In tantissimi i messaggi di cordoglio provenienti dai concittadini, dai colleghi, dagli amici di sempre che si sono stretti, in una sorta di abbraccio collettivo, attorno alla famiglia della povera donna, dedicandole un pensiero. Un’intera comunità in lutto, sgomenta dinnanzi all’immane tragedia che ha colpito i poveri figli della donna. Le parole cedono, in questi casi, il posto al raccoglimento, alla preghiera e alla speranza che, da lassù, lei vegli sempre sui suoi cari, distrutti dalla prematura dipartita di una donna solare, energica, propositiva, amata e rispettata da tutti.