Quando parliamo di profezie parliamo di previsioni che gli indovini hanno effettuato nel corso dei secoli. Tra i veggenti, o presunti tali, troviamo Malachia un vescovo che sarebbe vissuto nel Medioevo e che avrebbe pubblicato dei testi abbastanza misteriosi.
Più che testi si tratta di una serie di versi che ripercorrono la storia della Chiesa dando anche informazioni su quello che dovrebbe essere l’ultimo Papa. Secondo la profezia di Malachia, o meglio San San Malachia O’Morgair vescovo di Armagh nel 1143, Francesco sarebbe stato il penultimi Papa della Chiesa.
Prima di Bergoglio, Malachia nelle sue profezie avrebbe parlato di Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) con Gloria olivae (“Gloria dell’ulivo”), mentre Papa Giovanni Paolo II era De labore solis (“Della fatica del sole”). L’ultimo pontefice dopo Francesco si dovrebbe chiamare Petrus Romanus ovvero Pietro il Romano.
“Pietro Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dai sette colli sarà distrutta e il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Fine” – così recita la profezia di San Malachia riguardo all’ultimo pontefice di Santa Romana Chiesa. Quindi sotto l’ultimo Papa il mondo dovrebbe trascorrere un periodo non facile (un conflitto?) al termine del quale la stessa Roma cesserà di esistere essendo cancellata dalla faccia della Terra.
Il nome Petrus Romanus potrebbe non indicare tanto la provenienza dell’ultima Papa quando semplicemente il fatto che sia appunto l’ultimo vescovo di Roma e pontefice della Chiesa che così segnerà anche la sua fine. Ma secondo gli esperti il testo di Malachia è solo un falso storico e non c’è bisogno tanto di preoccuparsi. Ai posteri, ovviamente, l’ardua sentenza.