Madonna di Trevignano, la terribile profezia: cosa ci aspetta (2 / 2)

Complice anche l’enorme clamore mediatico sul caso, il prossimo 3 aprile è attesa un’enorme massa di fedeli in arrivo a Trevignano per la prossima apparizione della Madonna. In queste ultime settimane numerose trasmissioni hanno riacceso l’interesse sul caso, mettendo in luce tutte le contraddizioni di un fenomeno che da religioso sembra assumere sempre di più i contorni di un’operazione di marketing.

Sta di fatto che Gisella Cardia, veggente che sostiene di ricevere messaggi della Madonna dal 2016, è riuscita a raccogliere intorno al suo movimento migliaia di fedeli in pellegrinaggio a Trevignano. Ha anche creato un’associazione Associazione, denominata “La Madonna di Trevignano Romano ONLUS“, alla quale tutti possono iscriversi dietro pagamento di una tariffa minima di 50 euro.

Intervistata a Zona Bianca, la veggente ha raccontato così i primi episodi: “Prima lacrime bianche, poi ho avuto la prima apparizione e successivamente le lacrime di sangue che non sono un buon segno”.Nel corso degli anni la Beata Vergine le avrebbe poi rivelato numerose profezie che si sarebbero clamorosamente avverate: dallo scoppio della pandemia Covid alla guerra in Ucraina.

“Figli amati, non abbiate paura, nonostante i tempi siano molto brutti, la guerra raggiungerà anche l’Europa e soprattutto Roma, hanno girato le spalle a Dio e per questo subiranno sofferenza e distruzione“- queste le inquietanti parole della Madonna di Trevignano, che annuncia praticamente un’estensione del conflitto sino all’Italia.

Poi l’invito accorato rivolto ai fedeli: “Pregate per il governo italiano, perché all’interno di esso vi è un guerrafondaio. Pregate per la Francia”. Purtroppo, stando alle presunte parole della Madonna di Trevignano, pare nel che nel nostro governo vi sia chi non lavori per la pace, ma fomenti il conflitto.