Madonna di Trevignano, effettuata una tac alla statua: ecco cosa ne è venuto fuori (2 / 2)

Gisella Cardia, come avviene ogni 3 del mese, ancora una volta non ha disatteso le aspettative di chi continua a seguirla, ritenendo del tutto vere le sue affermazioni. Così,  ha parlato ai suoi fedeli anche se il numero delle persone che si sono presentate all’appuntamento e di quelle che hanno preso parte alla diretta social, è stato di gran lunga inferiore rispetto ai precedenti.

Come da palinsesto, ha preso il via la nuova edizione de Le Iene,  che vede al timone Veronica Gentili. L’inviato del famosissimo programma di Italia 1,  Gaston Zama,   è riuscito a convincere i coniugi Cardia ad effettuare una tac alla Madonna di Trevignano. Così la statuetta, collocata molto delicatamente all’interno di un trolley, è stata trasportata all’interno di un laboratorio di radiologia, dove un team di specialisti ha effettuato la tac, analizzando ogni parte anatomica della statua.

Prima di parlarvi di quanto è successo, ricordiamo che nell’ultimo messaggio che Gisella sostiene di aver ricevuto dalla Madonna, il contenuto, ripreso da diverse testate nazionali , è ancora una volta brutto: “L’uomo è ostinato e sta portando il mondo alla rovina, guidato dal comando di Satana. Vogliono distruggere il cristianesimo, il mio cuore sanguina perché vengo continuamente oltraggiato, i governanti non hanno più la luce di Dio. Molti sacerdoti non sentono più il dovere del loro Ministero, mi lasciano solo nel tabernacolo, hanno ridotto la mia Chiesa come rifugio per peccare, l’impurità cresce in modo smisurato. Pregate per i sacerdoti affinché ritorni loro lo zelo e la dignità. Roma è stata trascinata nel fango del peccato, pregate affinché i nemici non arrivino alla porta Santa”.

Attraverso la tac sarà possibile capire più dettagliatamente di che materiale è fatta la famosa statua che piangerebbe sangue a detta della Cardia.  Come trasmesso da Le Iene, in un servizio dedicato al caso, il radiologo Walter Biscotti, ha poggiato statua della Madonna di Trevigiano, in vetro resina, su un lettino, in  modo da poterla scansionare e tranne i risultati attraverso un accurato esame strumentale.

Si evince chiaramente che la  statua non è stata manomessa  minimamente  e non presenta tagli. I coniugi Cardia hanno informato l’inviato de Le Iene del fatto che la statuetta, adagiata sul lettino,  starebbe espellendo materiale liquido profumato dal manto in gesso.  Ancora una volta, la loro parola è stata contraddetta dal radiologo che, dubbioso, ha fatto notare: “Di solito il gesso trattiene e non trasuda“.  Poco dopo, lo stesso radiologo ha comunicato di aver evidenziato un’imperfezione sulla statua all’altezza dell’orecchio. Presto potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti.