Una comunità straziata, quella di Taglio del Po, che piange la dipartita della loro piccola concittadina, Maddalena, una bimba di soli due anni, strappata alla dimensione terrena in un batter di ciglia. Il lutto si fa collettivo, è quello di un’Italia rimasta pietrificata, dopo aver appreso l’accaduto.
Maddalena è deceduta presso l’ospedale di Verona, dove era stata ricoverata in seguito a un improvviso e grave peggioramento delle sue condizioni di salute.
Non ce l’ha fatta, il suo cuoricino si è fermato dopo tre giorni di agonia, dopo essere stata nel limbo, appesa a un filo, tra ma dimensione terrena e l’aldilà. Ogni speranza che potesse farcela, purtroppo, è stata annullata dalla notizia del trapasso.
Dalla ricostruzione effettuata, nella notte tra il 6 e il 7 maggio, la bimba è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso pediatrico di Rovigo, a causa dell’aggravarsi di una condizione clinica preesistente. I medici, intuita la gravità del suo quadro clinico, hanno richiesto l’intervento di un ’elisoccorso per trasferirla d’urgenza a Verona, non essendoci disponibilità nei reparti di Pediatria di Padova.
Purtroppo, dopo tre giorni di ricovero in terapia intensiva a Verona, la bimba non ce l’ha fatta. I medici si sono prodigati al massimo per scongiurare il declino delle sue condizioni ma si sono dovuti arrendere, constatando l’avvenuta dipartita. La notizia ha rapidamente raggiunto la sua comunità, Taglio di Po, che tra lo sconcerto e l’incredulità, si è stretta attorno ai genitori della bimba, alle prese col peggiore dei lutti, quello che viene ritenuto contro natura, contro ogni logica. Non ci sono parole. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari, certi che dall’alto del Paradiso Maddalena veglierà per sempre su di loro.