Di recente, Vladimir Luxuria aveva pubblicato alcune foto in bikini durante una vacanza in Sardegna. E’ bastato questo a scatenare un’ondata di offese sui social media. Tra i commenti ricevuti, frasi come “Che vergogna” e “Decadenza totale” hanno evidenziato la negatività gratuita a cui è stata sottoposta.
In risposta, Luxuria ha pubblicato un’altra foto in bikini, sottolineando la sua indifferenza rispetto alle critiche degli haters. Il suo compagno, Danilo Zanvit Stecher, ha espresso preoccupazione per l’impatto pratico e doloroso di questi commenti online.
Intervistato dal Corriere della Sera, ha descritto i social come una “fogna” dove l’anonimato incoraggia comportamenti deplorevoli, auspicando l’introduzione di regolamentazioni che rendano gli utenti identificabili.
Zanvit Stecher ha anche evidenziato la necessità di un intervento educativo nelle scuole e nelle famiglie per combattere l’ignoranza che alimenta tali comportamenti. “Vladimir, da una parte pensa di dover controbattere per rimettere al suo posto certa gente, dall’altra è consapevole che ci si scontra con l’ignoranza di persone a cui i social fanno da cassa di risonanza innescando, talvolta, un effetto imitazione in un circolo vizioso al ribasso. Quindi non ha senso rispondere a tono. Il lavoro andrebbe fatto a monte, a livello educativo, nelle scuole e nelle famiglie. Non sempre riesce a farsele scivolare addosso e anch’io, di riflesso, come compagno la vivo male. Alcuni commenti feriscono in profondità, colpiscono veramente l’animo”.
Zanvit ha poi raccontato come la relazione con Vladimir abbia attirato su di lui critiche feroci, descrivendolo come un “ragazzino” in cerca di notorietà, accuse che ha sempre respinto. Ha rifiutato inviti televisivi per mantenere la sua privacy, preferendo concentrarsi sugli aspetti positivi della sua vita privata.