Lutto in Rai, la triste notizia è appena arrivata (2 / 2)

Si è spento nella notte, un grande giornalista torinese, volto storico della famosissima emittente televisiva pubblica. Parlo di Antonino Battaglia che si è spento in un letto d’ospedale delle Molinette, dov’era ricoverato. Una morte che ha colpito colleghi e telespettatori che lo hanno sempre apprezzato, con tantissimo affetto.

Aveva 71 anni, e tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, lo ricordano per la sua gentilezza e per la sua immancabile ironia. Era un mood, per lui, che con delle battute riusciva a sdrammatizzare anche sulle vicende di cronaca più efferate. Tra i primi ad annunciare il decesso del famoso giornalista, Orlando Perera, suo collega, con il quale ha lavorato per anni nella redazione del telegiornale piemontese.

Per tantissimi piemontesi come me, il volto di Nino Battaglia è stato per anni un punto di riferimento, un volto familiare“. Queste le parole con le quali il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato la triste notizie, giunte nelle prime ore di stamattina, 28 ottobre 2022. Un giornalista di grande talento, che si è occupato prettamente di politica regionale e italiana, oltre che un grande appassionato di cinema.

Battaglia, da un po’ di tempo, dopo una lunga carriera al servizio dell’informazione, era andato in pensione. Proprio ora che si sarebbe potuto dedicare alla sua famiglia e ai suoi hobbies, la morte lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di tutti coloro che lo seguivano. Affranti la compagna e suo figlio, ancora molto giovane, rimasto orfano di un padre amorevole. In tantissimi i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare da colleghi ed amici.

Dallo stile sobrio ed elegante, professionista dal 1978 se n’è andato come un fulmine a ciel sereno. Una notizia devastante, in cui il dolore prende il sopravvento e le lacrime rigano gli occhi. Il suo studio, la sua postazione lavorativa, quella che oggi è vuota, è un colpo al cuore per tutti coloro che hanno lavorato con lui, fianco a fianco, facendo tesoro dei suoi preziosi insegnamenti. Perché un professionista come Battaglia può solo insegnare. Le mie più sentite condoglianze ai familiari del grande Nino.