Lutto nello spettacolo italiano, addio ad una delle più grandi attrici (2 / 2)

Un lutto che ha paralizzato il mondo cinematografico e televisivo italiano, quello di cui vi parleremo.  Di botto, abbiamo appreso dell’improvvisa scomparsa di una delle interpreti più grandi e rappresentative del piccolo e grande schermo italiano, oltre che attrice teatrale. Lei non ha certo bisogno di presentazioni perché l’avete riconosciuta, è  Maria Rosaria Omaggio. 

Aveva 67 anni e si è spenta, a soli 67 anni, ieri, domenica 30 giugno, a Roma. Tantissime le pellicole che l’hanno vista protagonista,  tra cui  “La lozana andalusa” di Vicente Escrivá, “culo e camicia” di Pasquale Festa Campanile e “To Rome with Love” di Woody Allen.  E come non ammirala in  “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda,  in cui ha vestito i panni di Oriana Fallaci? Il film, presentato alla 70ª Mostra del Cinema di Venezia,  le ha permesso di ottenere il  premio Pasinetti.

L’attrice e scrittrice di origini napoletane, è deceduta  nella Capitale proprio nell’ultimo giorno di giugno e la notizia  ha lasciato un enorme dolore nel mondo del cinema italiano, di cui è stata una delle rappresentanti più grandi.

Tra cinema teatro e tv,  la sua carriera è stata un’escalation di successi, ed è iniziata quando era giovanissima, con la partecipazione  “Canzonissima” del 1973-1974, presentata da Pippo Baudo,  sino al debutto nel 1976 con i film “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo”, accanto a  Maurizio Merli e Tomas Milian.

Tantissime le sue partecipazione  a sceneggiati italiani, tra cui “Racconti fantastici”, “Il generale”, “Don Matteo 5” e “La squadra”. Ha inoltre recitato nella fiction spagnola “La sonata del silencio”, tratta dal bestseller di Paloma Sanchez-Garnica. La sua carriera teatrale è stata altrettanto notevole, con interpretazioni in opere come “La schiava d’oriente” di Carlo Goldoni, “Il segno di Jacopone” per il Todi Festival del 1990 e “La moglie di Claudio” di Dumas figlio. Ha collaborato con rinomati registi e ha partecipato a produzioni prestigiose, lasciando un’impronta indelebile nel panorama teatrale italiano.  Inoltre,  è stata una bravissima scrittrice. Tra i suoi libri, che hanno ottenuto riconoscimenti autorevoli, troviamo  “Viaggio nell’incredibile” e “L’energia trasparente – curarsi con cristalli; pietre preziose e metalli”.  Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.