Lutto nell’arma, il corpo del giovane poliziotto trovato dai colleghi (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, un importante fatto di cronaca si è verificato in queste ore nel nostro Paese. Tutto è successo all’interno di un commissariato della Polizia di Stato, dove un giovanissimo poliziotto di 25 anni è stato trovato senza vita dai colleghi nel commissariato di Palmi (Reggio Calabria).

Non si sarebbe trattato del solito malore improvviso oppure di qualcosa che va contro la volontà della persona, ma di un gesto volontario. Il polziotto in questione, le cui generalità non sono state diffuse per motivi di privacy, si sarebbe puntato contro la doppietta utilizzata per il servizio.

Purtroppo le  riportate durante il gesto erano troppo gravi, per cui per l’agente non vi è stato nulla da fare. I colleghi in commissariato  hanno sentito partire il colpo, per cui si sono precipitati nella stanza del loro collega, trovandolo esanime. Tanto lo sgomento.

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Il procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti, infatti intende verificare tutti gli elementi che hanno portato al gesto dell’uomo. Oltre ai rilievi sul posto, sarà disposta anche l’autopsia sulla salma. E non è il primo caso del genere che si verifica in questi giorni in Italia.

Da quanto si è appreso nelle scorse ore dalla stampa un altro poliziotto ha compiuto un gesto estremo presso un commissariato della provincia di Milano.

Il polziotto 25enne trovato senza vita a Palmi avrebbe inoltre lasciato un biglietto in cui spiegava i motivi del gesto: si sarebbe trattato di motivi strettamente personali e non dovuti al lavoro. L’agente trovato senza vita prestava servizo nella Polstrada di Palmi ed era molto apprezzato dai colleghi e dalla gente del posto. Nelle prossime ore si potranno sicuramente conoscere ulteriori dettagli su quanto accaduto a Palmi nelle scorse ore.