Laura Melidoni, tra le pr romane più contese e invidiate, un vero e proprio punto di riferimento di una generazione che amava la disco music, danzando sino all’alba, ritenuta la regina della notte della Roma glamour, è deceduta all’improvviso stamattina, dopo aver lottato contro una malattia che ha sempre affrontato con il sorriso… un sorriso davvero stupendo. Una vita costellata di successi la sua, grazie alla sua intraprendenza, alle idee geniali che ha sempre avuto.
Laura, negli anni Ottanta, era stata capace di far diventare il Gilda di Giancarlo Bornigia, in via Mario de’ Fiori, nella Capitale, un salotto in cui ci si metteva in coda per ore, pur di entrare. Al suo interno, grazie a lei, venivano ospitati personaggi famosi, storici, del mondo dello spettacolo, del calcio, della musica, da Spandau Ballet a Pelè, da Maradona a Liza Minelli.
Una donna in grado di sorprendere, sempre, mai scontata, sempre eccezionale, divina con le sue parrucche che cambiava ogni sera per stupire i suoi ospiti, riuscendoci perfettamente.
Laura Melidoni, figlia d’arte di Gianni Melidoni, nome incontrastato delle cronache sportive per decenni, ha avuto una vita intensa, circondata da tanti paparazzi che, prima di tutto, erano i suoi migliori amici, tra cui ricordiamo il King Rino Barillari e poi Umberto Pizzi, colonna portante del debutto dei cafonal di Dagospia.
Un’artista unica, divertente, ironica, curiosa, altruista, alleata dei giornalisti, dato che conosceva una miriade di vip. Su Facebook, il sito “Vent’anni di Roma by Night”, stamattina, dopo la notizia del decesso, ha pubblicato una foto del 1989 di Laura, al Gilda, insieme a Rod Stewart. Un decesso improvviso, quello di Laura, che ha lasciato gli italiani senza parole. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.