Luis Enrique, allenatore del Paris Saint-Germain, vincitore della Champions League, ha dichiarato: “Faccio grounding da un anno e non ho più né allergie né raffreddore” ma che cosa è questa pratica?
Le sue origini sono ancestrali e lui la descrive come una nuova filosofia di vita. Coloro che la seguono sono sempre più numerosi e la sua popolarità cresce a vista d’occhio. Consiste nello staccare dalla iperconnessione digitale, riconnettendosi , invece, con l’essenziale.
Il suo nome è earthing o grounding e consiste nel camminare scalzi su superfici naturali come l’erba o la sabbia, proprio per ristabilire il contatto con l’energia della Terra e liberarsi di tutti gli effetti negativi legati a stress, stanchezza e interferenze elettromagnetiche dei dispositivi elettronici.
Ma cosa ne pensa la scienza in proposito? Al momento, diversi studi hanno evidenziato che avere il contatto diretto con la Terra permette di assorbire elettroni liberi che agiscono come antiossidanti naturali, riducendo l’infiammazione, conciliando il sonno, equilibrando il sistema nervoso e aumentando l’energia vitale.
I podologi Manel Pérez Quirós, presidente del Collegio Ufficiale dei Podologi della Catalogna, che si sono espressi sulla pratica in questione, ritengono che il grounding aumenti la forza e la muscolatura dei piedi e del corpo in generale, precisando che “Camminare su superfici morbide e irregolari genera una maggiore attivazione muscolare, una tonificazione generale e un miglior funzionamento dei tendini”. Insomma, il super allenatore non ha dubbi sul fatto che il grounding possa solo rappresentare un toccasana per il corpo e voi, lo sapevate?