Secondo quanto si apprende in queste ore dalla stampa nazionale e internazionale, il nome di Luigi Di Maio compare ufficialmente in una lettera dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Josep Borrell. L’ex ministro degli Esteri italiani pare debba avere un importantissimo incarico a livello internazionale.
Di Maio dovrebbe diventare l’inviato speciale dell’Unione Europea per il Golfo Persico. Un incarico certamente non facile, visto che Di Maio dovrà discutere con le parti circa i problemi di approvvigionamento energetico e su questioni legate alla sicurezza e alla Difesa.
Il nome di Di Maio per questo incarico era nell’aria già da diversi mesi: la sua candidatura ha incontrato numerosi ostacoli, soprattutto dopo l’esplosione del caso Catargate nella UE, che comunque, lo precisiamo, non ha toccato assolutamente di persona Luigi Di Maio.
Alcuni hanno fatto notare come l’ex ministro degli Esteri italiano non abbia le competenze per portare avanti un incarico del genere. Tra questi troviamo il Consiglio dei Verdi. Costoro avevano chiesto come mai una persona che ha i titoli a malapena per fare uno stage riceva un incarico così importante.
La risposta è arrivata proprio in una lettera datata 21 Aprile e firmata proprio da Borrell. “In qualità di ex ministro degli Esteri italiano, Di Maio ha il profilo politico necessario a livello internazionale per questo ruolo. I suoi ampi contatti con i Paesi del Golfo gli consentiranno di confrontarsi con gli attori interessati al livello appropriato” – questa la risposta di Borrell. Ma quanto guadagnerà Di Maio per questo nuovo incarico? Le cifre non sono state ancora rese note, ma si vocifera di un guadagno a 5 zeri.