Luciana Littizzetto è una delle personalità più amate dagli italiani. Ella è amata soprattutto per la sua simpatia, ma anche per la sua schiettezza. Luciana dice sempre francamente quella che pensa, senza usare giri di parole.
E così in queste ore è tornata a far parlare di sé in quanto ha espresso una sua personale opinione proprio sull’attuale Governo di centro-destra e sulla situazione che sta attraversando il Paese. Un momento appunto delicato che l’Esecutivo sta cercando di affrontare al meglio.
Nel suo consueto monologo a “Che tempo che fa”, la trasmissione condotta da Fabio Fazio, la Littizzetto ha citato la campagna “Open to Meraviglia” lanciata dall’Esecutivo per far conoscere il nostro Paese nel mondo. Soprattutto dall’ala della sinistra si sono levate delle critiche contro questa campagna e soprattutto sul personaggio della Venere.
Proprio a Luciana l’immagine e la stessa campagna non è piaciuta e ha usato parole molto forti per descrivere il suo disappunto. “Ah guardate, la Venere ha un gamba scoperta con la ceretta appena fatta e si gode il paesaggio” – così ha detto Luciana nel suo monologo. Le sue parole hanno generato immediatamente un vespaio di polemiche.
E poi ha continuato. “Beh se io vedessi una foto del genere andrei in vacanza in Mongolia” – così ha detto poi la Littizzetto, facendo scappare anche un sorriso allo stesso Fabio Fazio. Dalla destra attaccano, affermando che quella della Littizzetto era la solita provocazione della gente di sinistra che non apprezza mai quello che il Governo presieduto dalla Meloni mette in atto. Che la campagna in questione comunque stia facendo discutere anche gli addetti ai lavori rimane comunque un dato di fatto. La campagna ideata dal Governo punta a rilanciare l’immagine del nostro Paese anche dopo i difficili anni della pandemia, in cui il turismo ha subito un brusco arresto, turismo che adesso pare in netta ripresa.