Una vicenda che ha sconvolto il nostro Paese, piena di dubbi, di interrogativi cui occorre dare una risposta affinché le parole giustizia e verità non rimangano sulla carta ma vengano applicate. Parliamo della triste storia, rimbalzata sui siti di cronaca nazionali, di una bambina di 11 anni, deceduta all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.
Da quanto si apprende a mezzo stampa, la minore, originaria di Ponticelli, un quartiere di Napoli situato nella zona orientale della città, è stata ricoverata con mal di testa e vomito ed è proprio nel letto d’ospedale che, dopo 4 giorni di agonia, è venuta a mancare, strappata all’affetto dei suoi cari che vogliono assolutamente capire cosa le è successo.
I genitori di Lucia hanno sporto denuncia alle forze dell’ordine e la macchina delle indagini per risalire, in dettaglio, alla ricostruzione dei motivi del decesso, si è attivata. La procura ha aperto un’inchiesta , disponendo l’autopsia sulla salma della piccola e il sequestro della cartella clinica.
L’incubo ha avuto inizio solo pochi giorni fa, il 22 ottobre, e Lucia è deceduta quattro giorni dopo, il 26 ottobre, proprio nel giorno in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno. Il destino, beffardamente, se l’è portata via in quella che sarebbe stata una giornata di festeggiamenti, regali, sorrisi, magari assieme ai suoi compagni di scuola.
Today, sul suo sito, ha riportato che Lucia è stata trasportata in pronto soccorso, con vomito e mal di testa, dove è stata trattata con un antinfiammatorio. Sembrava essersi ripresa ma, il giorno dopo, il riacutizzarsi della sintomatologia l’ha portata al ricovero in rianimazione con problemi respiratori. Dalla tac è emerso un edema cerebrale diffuso ed è finita sotto i ferri, sino al triste epilogo, avvenuto alle 15:00 del 26 ottobre. Al momento la causa del decesso di Lucia è misteriosa, incerta. Si è passati dall’ipotesi di un’influenza a un problema respiratorio sino all’edema cerebrale. Dalla stampa si apprende che la piccola potrebbe essere stata colpita da meningite fulminante ma per il momento non c’è alcun dato certo. Solo dall’esame autoptico potremo sapere cosa è successo alla piccola.