Luca Abete di Striscia la Notizia aggredito a Napoli: “Sei un uomo m..” (2 / 2)

Ieri sera, 22 dicembre, a Striscia la notizia è stata trasmessa l’inchiesta di Luca Abete sul commercio di pillole con presunti effetti dimagranti, vendute illegalmente tramite social da improvvisate dietologhe influencer che, oltre a garantire perdite di peso in tempi rapidissimi, prescrivono pure la dieta da seguire.

La troupe del tg satirico si è recata a Napoli per incontrare una di queste dieta-influencer da cui occorre stare in guardia. Proprio allo scopo di smascherarla ed evitare che rovini altra gente, Luca ha deciso di affrontarla. La diretta interessata si vanta di essere in possesso di grossi quantitativi di un prodotto, importato dall’ester  che, secondo gli esperti, è assolutamente illegale in Italia per i problemi di salute che può causare, come già mostrato nella puntata del 10 novembre.

Abete si è presentato con un’attrice del tg satirico che ha finto di voler acquistare la miracolosa cura dimagrante, sentendosi dire dalla truffatrice: “Sono 85 euro. Mettile in borsa, perché io non le posso vendere“. Come se tutto ciò non fosse già di per sé illegale, la donna ha proseguito, dando all’acquirente la posologia e le modalità di somministrazione, come se fosse, a tutti gli effetti, una professionista.

Queste le sue parole: “Va presa tre mesi in continuazione, trenta minuti prima della colazione, con tre bicchieri d’acqua. Ma dipende da quanti chili vuoi perdere. Non fanno male”. Dinnanzi ad una truffa in perfetta regola (illegale), Luca Abete è immediatamente intervenuto, pronto a smascherare in diretta la sedicente venditrice, che lo ha aggredito.

Insulti e minacce sono volate anche nei confronti della troupe al lavoro con lui. La donna, ormai colta in flagranza di reato, ha iniziato ad inveire contro l’attrice, urlandole : “Sei una bastarda. Pu**ana!“, per poi gridare nei confronti di Luca Abete e di tutta la sua squadra: “Ti distruggo!. Fate pena”, sino a darsela a gambe, fuggendo in auto. La truffa come sempre è stata smascherata ma l’inviato ha rischiato seriamente, dunque chi ritiene che il mestiere di Luca Abete, Vittorio Brumotti e tutti coloro che, da anni, lavorano per il tg satirico, sia facile, dovrebbe un tantino rifletterci su, in quanto non è affatto così.