Attualmente Dassilva si trova recluso presso la casa circondariale di Rimini così come richiesto dai giudici che hanno respinto la richiesta di faro uscire arrivata da parte dei suoi legali. Per il momento l’uomo resta quindi recluso e accusato di aver fatto del male alla Paganelli.
Gli inquirenti stanno analizzando altri particolari della vicenda e non è escluso che possano esserci delle novità a stretto giro. Anche Manuela Bianchi è finita nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento e anche la sua posizione è al vaglio degli investigatori.
“Non ho mai fatto del male a Pierina“ – ha ripetuto più volte Louis Dassilva agli inquirenti dichiarandosi innocente. Il gip di Rimini Vinicio Cantrini dobbiamo precisare ha emesso un avviso di detenzione preventiva nei confronti di Dassilva per questo i suoi legali chiedono che venga fatto uscire.
I legali di Dassilva hanno presentato una nuova istanza al Riesame. Se la richiesta verrà accolta Dassilva potrebbe lasciare la casa circondariale. Adesso però la brutta notizia dalla casa circondariale sembra essere appena arrivata e riguarda lo stesso Dassilva che avrebbe messo su un gesto clamoroso.
In segno di protesta contro la sua lunga detenzione, Dassilva ha avviato uno sciopero della fame. Un gesto che secondo la stampa nazionale vuole richiamare l’attenzione sul suo caso e sulla sua, a suo dire, ingiusta detenzione all’interno del penitenziario di Rimini. Vedremo come evolverà la vicenda in questione.
La nuova udienza dovrebbe tenersi il primo maggio prossimo sempre che non ci siano intoppi di sorta in quella sede potranno scoprirsi altri particolari.