Lorenzo Rovagnati, la moglie ai funerali: «Nostra figlia nata.. (2 / 2)

 

Il sagrato della parrocchia di San Martino a Biassono (Monza e Brianza) era gremito di persone per il funerale di Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato dell’omonima azienda di salumi, scomparso a soli 41 anni in un incidente in elicottero. Tra la folla, commossa e silenziosa, spiccava la presenza della moglie Federica Sironi, che ha tenuto per mano i due figli maggiori, Paolo e Beatrice, mentre la terza figlia, Sofia, è nata solo due giorni fa.

Federica ha ricordato il marito con parole intense: “La notte è buia, ma ricorderò ai nostri figli chi sei stato e i bei momenti passati insieme. Quando è nata Sofia, ti ho sentito vicino e questo mi ha dato la forza di andare avanti“. Ha poi aggiunto: “La vita è fragile come un soffio, ma forte come nostra figlia, il tuo ultimo dono. Ti sentivo al mio fianco martedì, e so che non mi lascerai mai sola”.

Lorenzo Rovagnati ha perso la vita il 5 febbraio, una settimana prima della nascita di Sofia, quando l’elicottero su cui viaggiava si è schiantato nei terreni vicini alla residenza di famiglia a Castelguelfo, nel Parmense. Oltre a lui, hanno perso la vita i due piloti, Flavio Massa (31 anni) e Leonardo Italiani (59 anni), dipendenti della società Hoverfly.

L’incidente, avvenuto intorno alle 19:30, ha lasciato un vuoto enorme non solo nella famiglia Rovagnati, ma anche nella comunità locale e nel mondo imprenditoriale. Le indagini sulla dinamica dei fatti sono ancora in corso. La Procura di Parma ha nominato Stefano Benassi, ex pilota e comandante aeronautico, come consulente tecnico per accertare le cause del tremendo accaduto.

Si dovrà verificare se l’incidente sia stato causato da un errore umano, un difetto del velivolo o fattori esterni. Le parti coinvolte, rappresentate dai rispettivi legali, hanno concordato un termine di 90 giorni per le conclusioni. Intanto, sono state disposte le autopsie sui corpi delle vittime, affidate a Valentina Bugelli, responsabile dell’Istituto di medicina legale di Parma.