Lorenzo freddato in discoteca a 20 anni: video incastra i killer (2 / 2)

E’ successo nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2025, quando nel parcheggio del “Playa Beach Club” di Castelfranco Veneto, Lorenzo Cristea, 20 anni, ha perso la vita dopo essere stato colpito con dei fendenti all’uscita del locale in seguito ad uno scontro con altri coetanei. Un video, ripreso con uno smartphone da un testimone presente, ha documentato il tutto e costituisce ora una prova fondamentale per le indagini in corso.

La lite sarebbe nata per futili motivi legati al conteso utilizzo di un tavolino all’interno della discoteca. All’esterno, però, il diverbio è degenerato in un agguato. I due presunti colpevoli, Badr Rouaji (19 anni) e Taha Bennani (21), entrambi residenti a Montebelluna, avevano atteso il gruppo di Cristea nel parcheggio.

Durante lo scontro, Rouaji ha sferrato quattro fendenti ad Alessandro Bortolami, amico di Lorenzo. Lorenzo Cristea è intervenuto per difendere Bortolami, ma è stato colpito cinque volte. I due sospetti sono stati successivamente individuati dai carabinieri nascosti dietro alcuni cespugli, con i vestiti ancora sporchi.

I soccorsi sono intervenuti tempestivamente e i feriti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale. Purtroppo, per Cristea non c’è stato nulla da fare. Rouaji e Bennani sono ora in stato di fermo con l’accusa di delitto volontario e lesioni personali gravi. Altri sette giovani coinvolti nella lite sono stati denunciati. Gli inquirenti sono al lavoro per recuperare una delle armi utilizzate, che risulta ancora mancante.

L’intera comunità della Marca trevigiana è scioccata per l’ennesimo episodio giovanile, avvenuta a pochi mesi di distanza dal delitto di Francesco Favaretto. La vicenda riaccende i riflettori sul tema della violenza tra giovani e sulla sicurezza nei luoghi del divertimento notturno.