"Lo ha fatto per soldi". Sebastiano Visentin ora è ufficialmente indagato (2 / 2)

Prende tutte le forme di un femmincidio il caso di Liliana Resinovich. Infatti secondo quanto appreso nella serata dell’11 aprile direttamente dalla trasmissione Quarto Grado Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, è formalmente indagato con l’accusa di aver tolto la vita alla donna.

Si potrebbe trattare di un atto dovuto ma la Procura avrebbe diversi elementi che porterebbero a Visintin. L’uomo intervistato dalla stessa trasmissione Mediaset è caduto letteralmente dalle nuvole ed è apparso molto provato, adesso con i suoi legati vedrà il dà farsi e risponderà agli inquirenti.

La Procura ha sostenuto che molto probabilmente “in via di elevata probabilità” la sessantatreenne è deceduta “nella mattinata del 14 dicembre 2021 entro quattro ore dalla colazione”. Quindi si avrebbe un lasso di tempo praticamente preciso adesso nel quale appunto la pensionata avrebbe perso la vita.

E il fratello di Liliana, Sergio, adesso ritiene che il movente del delitto sia esclusivamente economico. Tra l’altro Sergio ha sempre puntato il dito contro Visintin ritenendo assolutamente innocente l’amico della Resinovich Claudio Sterpin.

Proprio pochi giorni fa per l’ennesima volta ma la prima dopo l’esito della perizia della Cattaneo, Sergio Resinovich, fratello di Liliana, aveva chiesto che la magistratura indagasse su Visintin, accusandolo di un coinvolgimento nel decesso di Liliana. Adesso vedremo cosa risponderà Visintin dopo queste gravi accuse.

C’era comunque da aspettarsi che le indagini prendessero una piega diversa entro poco tempo e così è stato adesso spetterà appunto a Sebastiano difendersi da queste gravissime accuse che comunque devono essere ancora tutte da provare e ricordiamo che per la legge una persona indagata non è colpevole fino a sentenza definitiva.