L’Italia piange la scomparsa di Sofia Ricci: il messaggio di addio (2 / 2)

Sofia Ricci, purtroppo da tempo, faceva i conti con una grave forma di neoplasia. La diagnosi è arrivata quattro anni fa e da allora, non ha mai smesso di lottare per lasciarsi alle spalle il brutto male che, purtroppo, ha avuto la meglio.

La ragazza, 18 anni, è deceduta all’ospedale di Montebelluna. La neoplasia l’ha  strappata  alla dimensione terrena, ai suoi affetti più cari, agli amici che le volevano un mondo di  bene e che oggi non si capacitano di come tutto questo sia successo. Sofia  ce l’a messa tutta, nonostante le enormi  sofferenze e persino un’amputazione, per fronteggiare la grave patologia che,  gradualmente,   è peggiorata, sino al trapasso.

Del resto lei stessa ha scritto “ho perso tanto, ma ho voluto vivere di più ogni momento bello  che è una vittoria”. Accanto a lei, sino all’ultimo respiro, ci sono stati i genitori, il  papa Giuseppe Pino Ricci, esperto informatico, fondatore della Active 121 di Pederobba, la mamma Stefania Amadio,  infermiera, la sorella Francesca, sempre solare, positiva e sorridente come la lei.

Alvaro Vitali, il gesto da brividi prima di perdere la vita Alvaro Vitali, il gesto da brividi prima di perdere la vita

Hanno  provato a fronteggiare l’ultimo periodo della povera Sofia ,  per quanto possibile, con serenità ed oggi  sanno che Sofia perlomeno ha smesso di stare male. Lo scatto con cui  è stato annunciato il trapasso della Ricci,  è questa che abbiamo condiviso ,di lei col  viso dipinto di tanti colori caldi e cuoricini.

Sofia amava viaggiare e visitare il mondo,  e la famiglia, assecondando la sua volontà, ,le ha fatto conoscere gli  Stati Uniti. Era   una bravissima  studentessa di liceo Levi di Montebelluna, indirizzo scienze applicate, amata e stimata da tutti. Interminabili i messaggi di addio, cui ci uniamo anche noi, porgendo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze.