Gli ‘alimenti pronti’ , ossia quelli che possono essere c onsumati senza bisogno di essere cotti o riscaldati, i prodotti con una lunga durabilità conservati a temperatura di refrigerazione e i cibi crudi sono quelli più a rischio di contaminazione da listeria, che colpisce, ad esempio, wurstel, salumi, formaggi a pasta molle, salmone affumicato etc.
Premesso che prevenire è meglio che curare, ragion per cui le categorie a rischio, sopraelencate, dovrebbero astenersi dal consumo degli alimenti in questione, è opportuno conoscere i sintomi con cui la listeriosi si manifesta.
Proprio la mancanza di informazione o le autodiagnosi, assolutamente erronee, portano a sottovalutare i pericoli e di conseguenza a ritardare la cura che, in questi casi, è in genere di tipo antibiotico.
Dal momento che questa infezione può manifestarsi in forme molto gravi, soprattutto nei soggetti più vulnerabili, Bassetti ci illustra i sintomi con cui si manifesta. sintomiNegli adulti sani s in genere i sintomi sono lievi, simili a quelli di una gastroenterite, tra i quali: dissenteria;febbre;nausea;vomito;dolori addominali.
Questa forma ha, solitamente, un periodo di incubazione intorno alle 24 ore. In alcuni casi, si può avere anche un’infezione asintomatica.Al contrario, nei soggetti più fragili, può presentare un quadro clinico molto grave sotto forma di meningite, setticemia ed encefaliti. La listeriosi, nelle donne in stato interessante, può causare aborto; nascita prematura; infezioni del feto e del neonato. Dal momento che prevenire è meglio che curare occorre: lavare frequentemente le mani prima e durante la manipolazione degli alimenti, sanificare superfici ed attrezzature utilizzate per la preparazione dei cibi, separare alimenti crudi e cotti: utilizzare strumenti differenti per il trattamento e contenitori diversi per la conservazione;cuocere accuratamente. Bassetti precisa che temperature superiori a 70°C aiutano a rendere il cibo sicuro per il consumo e che mantenere il cibo al di sotto dei 5°C e sopra i 60°C , porta al rallentamento o all’arresto della crescita dei microrganismi.