Aveva 89 anni, Gino Landi, storico coreografo e regista che ha lasciato un’impronta indimenticabile nella tv italiana e, soprattutto, nel mondo dei varietà. Dopo gli esordi come ballerino, decise di dedicarsi alla coreografia, una scelta che si rivelerà decisiva per la sua carriera. Erano suoi i balletti delle storiche trasmissioni italiane degli anni 70′, dove si esibivano talenti assoluti del calibro di Alice ed Ellen Kessler, Delia Scala e Raffaella Carrà.
Il maestro del teatro musicale leggero si è spento nella giornata di ieri, 17 gennaio, presso la sua abitazione romana. A darne l’annuncio ai microfoni di Adnkronos la sua storica collaboratrice Cristina Arrò, la quale ha confessato come da tempo Landi fosse alle prese con seri problemi di salute, dettati anche dall’età avanzata.
Ha lavorato per varie edizioni del Festival di Sanremo condotte da Pippo Baudo, impreziosendo lo spettacolo con coreografie sempre più al passo coi tempi. E’ entrato nella storia quello storico balletto, ideato sempre da Landi, che vide protagonista proprio la Carrà nell’edizione di Canzonissima del 1971, dove fece scandalo con quel famoso ‘Tuca tuca‘ in coppia con Enzo Paolo Turchi. Grande successo anche in ‘Milleluci’ del 1974, quando ci fu un altro entusiasmante balletto tra la Carrà in coppia questa volta con Mina.
Sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli su questa notissima personalità del mondo della televisione che ci ha lasciato improvvisamente. Le sue performance resteranno per sempre nella storia del nostro Paese.
Continuano ad arrivare i messaggi di cordoglio nei confronti della famiglia che ricorderà per sempre, assieme a tutti gli italiani, una persona così straordinaria come Gino Landi che ha segnato sicuramente un’epoca.