Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale la tecnologia potrebbe aprire le porte ad una cura precoce per quanto riguarda lo sviluppo dell’Alzheimer. Adesso uno studio scientifico è pronto a scommettere sulle capacità dell’Intelligenza Artificiale per quanto riguarda la diagnostica della patologia.
Trent Guess, Jamie Hall e Praveen Rao, ricercatori dell’Università dei Missouri, hanno presentato una ricerca secondo la quale l’IA sarebbe in grado di scovare i pazienti a rischio di Alzheimer ancora analizzando la sola camminata. Infatti i problemi motori possono essere un campanello di allarme.
Essendo una patologia che dipende dal sistema nervoso, l’Alzheimer potrebbe cominciare a far sentire i suoi primi effetti sulla capacità di coordinamento degli arti e quindi anche sulla camminata. Una telecamera di profondità , una pedana di forza e un’interfaccia per trasferire i dati questi gli strumenti di cui hanno bisogno i medici.
Il paziente viene quindi invitato a camminare sulla pedana che registra tutti i movimenti e un software di IA installato all’interno del macchinario misura tutti i movimenti. Contando all’indietro e a intervalli di sette il software riesce a capire se quel paziente potrà o meno contrarre l’Alzheimer in vita.
Se un paziente è a rischio si procede quindi ad una terapia che mira a rallentare lo sviluppo della patologia agendo direttamente sul sistema nervoso, se il paziente viene preso per tempo ci sarebbero buone possibilità di successo. Insomma una bellissima notizia che sicuramente farà felici milioni di persone in quanto molti sono preoccupati di avere in vita questa patologia.