Virginia Leoni, nipote di Lino Banfi, ha recentemente realizzato il sogno di diventare madre, accogliendo la sua prima figlia, Matilde, il 13 dicembre 2024. La sua strada verso la maternità non è stata facile: a 27 anni, è stata colpita da menopausa precoce, e per questo ha dovuto ricorrere alla fecondazione in vitro per avere un bambino.
La madre, Rosanna Banfi, ha raccontato la storia della gravidanza di Virginia in televisione, suscitando una reazione negativa da parte di alcuni hater. Virginia ha deciso di condividere pubblicamente la sua esperienza per dare coraggio ad altre donne che affrontano difficoltà simili, ma ha ricevuto numerosi attacchi sui social.
Ha risposto con un lungo post su Instagram, in cui ha espresso la sua delusione per i commenti crudeli ricevuti. “Sono contenta e fiera di aver parlato del mio problema pubblicamente perché so di aver in qualche modo aiutato o semplicemente dato forza a molte altre ragazze. Purtroppo, però, faccio parte di una famiglia in cui due persone sono personaggi pubblici ed è capitato che anche loro ne parlassero in tv così come ho fatto anche io un paio di volte”, ha detto la donna.
Tra le offese più dolorose, Virginia ha citato commenti sul fatto che sua figlia non fosse veramente sua, dato che è stata concepita tramite donazione, e attacchi sul suo aspetto fisico. “Devo leggere centinaia di commenti di persone sconosciute che mi dicono che MIA figlia non è mia figlia ma è figlia della donatrice”, ha aggiunto la nipote di Banfi.
Ha accusato gli hater di essere persone cattive e ipocrite, che si celano dietro la facciata di un’apparente solidarietà femminile, come dimostrato dai post per la Festa della Donna seguiti da attacchi gratuiti. Virginia ha concluso il suo messaggio esprimendo il desiderio che chi offende non debba mai affrontare difficoltà di fertilità, in quanto sarebbe devastante farlo con persone insensibili intorno.