Il linfedema è una patologia cronica e, quanto meno allo stato attuale, la medicina e la chirurgia non hanno trovato una cura risolutiva. La lieta notizia è che esiste, però, un protocollo di trattamenti, ideato dai coniugi Földi, i dottori Michael Dr. Etelka Földi, considerati i pionieri della linfologia, chiamato Terapia Complessa Decongestionante, che è il più innovativo in assoluto. Ovviamente la curiosità di scoprire di cosa si tratti è notevole.
Sono stati proprio i suoi inventori a spiegarcelo. E’ una terapia fisica di linfomassaggio, a cui segue un particolare bendaggio multistrato e una ginnastica ad arto bendato. Ovviamente, per la perfetta riuscita della terapia, occorre mantenere un’accurata igiene della cute della zona affetta, proprio per evitare che si infetti e laceri.
E’ il Medico Linfologo a decidere, dopo aver attentamente valutato la storia clinica del paziente, quando effettuare i cicli , che sono variabili e la terapia deve essere poi completata dall’impiego di particolari tutori elastici (bracciali, calze, ecc.), realizzati in un tessuto a trama piatta, per velocizzare la circolazione linfatica e impedire che la stasi ritorni.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito questa terapia il ‘Gold Standard’ per il trattamento del linfedema, ed è al momento è l’unico strumento certo, capace di dare risultati affidabili che, se ben utilizzato, permette di condurre una vita normale, tenendo sotto controllo la patologia.
Che i sintomi della patologia siano invalidanti è evidente ma il fatto di poterli quanto meno gestire, è importantissimo. La scienza sta continuando a progredire, e finora di passi avanti ne sono stati fatti tanti, come ben noto. Allo stato attuale, gli studiosi sono del parere che la chirurgia come terapia del linfedema debba essere una scelta estremamente mirata. In presenza di gonfiore (edema) di una parte del corpo, soprattutto alle braccia e alle gambe, primo sintomo eclatante, è opportuno rivolgersi allo specialista per la corretta diagnosi.