L’incredibile scoperta nel mare italiano di un bagnante (2 / 2)

Un bagnante, un turista, per l’esattezza, si è imbattuto in una scoperta a dir poco sconcertante mentre si trovava sulla  spiaggia di San Nicola Arcella, nei pressi della località Marinella, quella che tutti conosciamo per l’Arcomagno e la vicino isola di Dino, simbolo della Città di Praia a Mare.

Proprio qui, in Calabria, questo turista ha scattato delle foto che sono la prova documentale di quello che si è trovato, suo malgrado, a vedere. Parliamo di una lunga chiazza marrone, con tanto di schiuma bianca, catturato a riva, l’ 11 luglio e che, rapidamente, ha fatto il giro del web.

Si tratta di un’anomalia marina ma i bagnanti  non possono certo tuffarsi e questo per precauzione sanitaria. Ancora una volta, il mare è inquinato e si cerca di risalire all’esatta causa del fenomeno. Al momento la situazione è super attenzionata poiché questa colorazione dell’acqua potrebbe essere legata ad un cattivo smaltimento delle acque reflue da parte di depuratori obsoleti oppure malfunzionanti, specie nel boom turistico di questa estate. I depuratori presenti in zona, non aggiornati o oggetto di interventi di manutenzione come dovrebbero, potrebbero non smaltire adeguatamente le acque reflue.

A peggiorare la situazione vi sono i comportamenti di alcuni bagnanti che buttano l’impossibile in mare, al punto da trasformarlo in una discarica a cielo aperto. I danni sono  multisettoriali poiché viene minata la salute marina, quella degli individui e l’immagine turistica che la Calabria ha.

Al momento, solo un atteggiamento rispettoso dell’ambiente che ci circonda è la migliore prevenzione in assoluto e ovviamente è vietato tuffarsi nelle acque, sino a quando la situazione non verrà risolta, proprio per non compromettere la propria salute. Ancora una volta, l’inquinamento marino è stato oggetto di una scoperta improvvisa, documentata da un turista della zona.