L’inaspettato passo indietro dell’avvocato di Sempio (2 / 2)

Massimo Lovati, avvocato che assiste, assieme alla collega Angela Taccia, Andrea Sempio,  l’indagato di questo secondo filone di indagine  attorno al delitto di Chiara Poggi, ha  dichiarato in tv che il 13 agosto 2007, ossia nel giorno del delitto di Chiara, poco prima dell’ora di pranzo, si recò nel mercato di Vigevano,  sentendo dire da qualcuno che una ragazza era stata assassinata a Garlasco.

Lovati aggiunse, in tv, che erano le 11.30 del mattino e, proprio quest’orario, ha generato un sacco di dubbi, in quanto Alberto Stasi, fidanzato della Poggi, chiamò  il  112 dopo aver trovato il corpo della 26enne, alle 13:50:24,  quindi oltre due ore dopo rispetto all’orario indicato dal legale  nelle dichiarazioni precedenti.

Questa  divergenza di orari, avrebbe  lasciato supporre che qualcuno a Vigevano  era a conosceva del delitto di Chiara Poggi prima della chiamata di Stasi ai carabinieri.

Carabinieri fermano ragazza, uno di loro sviene: in borsa aveva 2.. Carabinieri fermano ragazza, uno di loro sviene: in borsa aveva 2..

Lovati, oggi,  ha fatto un passo indietro, dichiarando:  “La discrepanza è dovuta a un mio ricordo che mi sembrava netto quando ne ho parlato. L’ho poi rivisto, a seguito delle critiche che ho ricevuto. E, in effetti, quelli che mi hanno criticato aspramente potrebbero anche avere ragione. Nel senso che magari non era la mattina, ma era il pomeriggio. Io mi ricordo il sole di mezzogiorno, per cui confermo la mia memoria, ma non escludo di essermi sbagliato”,

L’avvocato che difende Andrea Sempio ha rilasciato queste dichiarazioni a Morning News su Canale 5, chiosando: “Sicuramente non è incompatibile che già circolasse questa voce perché Chiara è stata uccisa intorno alle 9.30. Il fatto che poi la notizia ufficiale arriva dopo la scoperta del corpo non vuol dire nulla: c’è la notizia che striscia e la notizia che anticipa quella ufficiale”.