La perizia della medico legale Cristina Cattaneo ha avallato una ricostruzione dei fatti che contrasta con alcune versioni precedentemente circolate, riaccendendo i dubbi sulle dinamiche della vicenda. L’iscrizione nel registro degli indagati del marito della Resinovich è stata l’ennesima svolta del tutto inattesa.
Nel frattempo, Visintin, pur dichiarandosi sereno, sembra preparare la possibile controffensiva con l’ampliamento del suo team legale. Spuntano due nuovi consulenti: Michele Vitiello, ingegnere informatico forense noto per aver lavorato su casi come quelli di Emanuela Orlandi e Denise Pipitone, e Noemi Procopio, docente di scienze forensi all’Università di Central Lancashire.
La Procopio aveva già analizzato il corpo di Liliana in passato, ma solo ora entra ufficialmente nella difesa. Una mossa che sembra preparare una controffensiva alle accuse. Visintin, dal canto suo, si è detto “sereno e tranquillo”, affermando di essere pronto a rispondere alle domande della Procura. Intanto, un nuovo elemento potrebbe far luce sulla scomparsa di Liliana Resinovich.
Un video inedito, che verrà mostrato stasera su Chi l’ha visto?, riprende un uomo con la coppola aggirarsi nei pressi del parco poco prima del ritrovamento del corpo. Le indagini potrebbero ora concentrarsi su questo dettaglio e tentare di fare luce sull’identità di questa ennesima figura misteriosa.
L’interrogativo cruciale sorge spontaneo ed è il seguente: quell’uomo potrebbe essere Sebastiano Visintin, marito della vittima e unico indagato per il delitto? Mentre la trasmissione del filmato potrebbe rilanciare il caso, le autorità continuano a lavorare per chiarire ogni dettaglio. Non resta che attenderci ulteriori risvolti nelle prossime settimane