Caso Liliana Resinovich, arriva il colpo di scena inatteso (2 / 2)

La novità che arriva dal caso Liliana Resinovich è davvero clamorosa. Infatti proprio pochissime ore addietro, con una notizia appena battuta dalle principali agenzie di informazione, agli inquirenti si è presentata una persona.

Si tratta di un tecnico che nel 2022 effettuò l’esame autoptico sul corpo della donna. Questa persona, di cui ovviamente non sono state diffuse le generalità per motivi di privacy ha riferito che potrebbe essere stato lui a provocare i danni  al collo di Liliana durante l’esame.

“Potrei aver procurato io stesso quella frattura alla vertebra della signora Liliana Resinovich” – ha riferito testualmente agli investigatori questo tecnico. Si tratta di una novità molto particolare che potrebbe aprire altri scenari nel caso della povera pensionata a cui è stata tolta la vita a Trieste.

Su questo particolare trovato sul corpo della donna nel corso del tempo erano state effettuate varie ipotesi. La prima riguardante una torsione di Liliana durante una colluttazione, la seconda relativa a un colpo subito durante una frenata di un mezzo, forse un’auto, magari la stessa che conduceva chi aveva in auto il corpo.

Proprio Sergio Resinovich aveva già denunciato all’Ordine dei Medici alcuni periti della Procura che avevano effettuato l’esame autoptico. E questo sarebbe quindi un ulteriore tassello a conferma delle accuse volte proprio ai medici da Sergio? Staremo a vedere che cosa emergerà nelle prossime ore.

Fatto sta che questa novità è molto importante per le indagini sul caso. Che comunque si tratti di un delitto questo resta certo bisognerà ovviamente trovare il colpevole. Le indagini proseguono a tutto spiano per verificare altri dettagli.