Liliana Resinovich, la confessione dell’amico Fulvio: "Lily, incidente involontario.. (2 / 2)

Il programma Storie Italiane torna a parlare del caso di Liliana Resinovich, scomparsa a Trieste nel dicembre 2021 e ritrovata senza vita a gennaio 2022. Nei prossimi giorni si attendono i risultati della seconda autopsia, che potrebbero chiarire alcuni aspetti di una vicenda ancora avvolta nel mistero.

Fulvio Covalero, amico della donna, ha raccontato di aver cercato Liliana nei pressi di una chiesetta abbandonata poco prima del ritrovamento, sottolineando la stranezza della vicinanza tra i luoghi. “Il 22 dicembre del 2021 avevo scritto un post, dicendo che sarei andato nella chiesetta abbandonata, per cercare il corpo di Liliana perchè secondo me era deceduta”, ha detto l’uomo.

Covalero ritiene che qualcuno abbia voluto far ritrovare il corpo e ipotizza che l’evento possa essere legato a interessi personali, anche se Liliana era piuttosto riservata e non si sbilanciava con l’amico in merito alla vita privata. Ma Covalero sembra avere una sua idea anche sulla possibile dinamica del delitto.

“La mia idea da subito è stata che qualcuno che aveva tolto involontariamente la vita a Liliana, è stato un incidente e lo dico da subito”, sottolinea l’uomo. A tal proposito, la consulenza della professoressa Cristina Cattaneo potrebbe fornire nuovi elementi, anche se le condizioni della salma e il tempo trascorso lasciano aperti molti interrogativi.

L’avvocato Gassani e altri esperti sottolineano l’incertezza sull’esito delle indagini e sulla possibilità di determinare se si sia trattato di un gesto volontario o di un evento provocato da terzi. Nel dibattito, il giornalista Massimo Lugli ha espresso scetticismo sulla possibilità di arrivare a una verità definitiva. Eleonora Daniele, conduttrice del programma, si mostra più ottimista, credendo che una risposta chiara possa ancora emergere.