Liliana Resinovich, cosa emerge dalle nuove foto inedite (2 / 2)

Questi due nuovi scatti inediti, potrebbero avere un ruolo molto importante per chiarire se la triestina si sia suicidata oppur no, alla luce di un’eventuale autopsia psicologica. Nel corso della puntata di Quarto Grado, è stato mostrato il primo scatto, quello che vedete a introduzione dell’articolo, in cui Liliana è in cucina a preparare la colazione.

La Resinovich ha tra le mani un vasetto di vetro contenente probabilmente dell’uvetta e in casa si respira già aria delle imminenti festività natalizie, con il panettone. Questa immagina, così come tutte le altre scattate dal marito 72enne Sebastiano Visintin, è stata consegnata agli inquirenti. Ma come mai questo scatto è importante?

Dall’esame autoptico, è emerso che la Resinovich avesse mangiato dell’uvetta e l’ipotesi è che lo abbia fatto il 14 dicembre, dunque nel giorno della sua scomparsa. Nella foto, Liliana ha lo sguardo triste, così come nella seconda foto in cui lei è con il marito Sebastiano in cucina. Nel selfie, l’ex fotoreporter appare felice, sorridente mentre Lilly ha un volto cupo. Ricordiamo che a Quarto Grado, l’uomo aveva sostenuto che la moglie non avesse preoccupazioni , descrivendo la loro coppia come tranquilla, serena, in attesa del Natale.

Questo cozza con quanto ha sempre sostenuto Claudio Sterpin, l’amico speciale della Resinovich, che viene descritto come il suo amante. Intervistato da Quarto Grado, Sterpin ha dichiarato: “Purtroppo lei era triste non solo in quella faccenda ma era il periodo che… io sono relativamente convinto che lei qualcosa deve avergli detto ed erano ai ferri corti”. Quando a Sterpin è stato fatto notare il selfie in cui Sebastiano sorride, si è così espresso: “Eh, ma lui sorride sempre, lui sorride anche quando lei piange ancora un poco. In tutte le foto, in tutte quelle che abbiamo visto di loro due messi insieme, lei sorride praticamente mai, lui assolutamente sempre”.

Che tra marito e amico speciale non corra buon sangue è evidente a tutti. Sterpin non ha mai creduto che Liliana possa essersi tolta la vita e dello stesso pensiero sono i familiari della donna. Liliana, secondo l’ipotesi più accreditata, potrebbe aver avuto un malore nel giorno della scomparsa, morendo per questo, oppure potrebbe essere stata colpita da qualcuno dopo una lite, anche se è improbabile che il cadavere sia rimasto nel boschetto per più di due settimane, in quanto gli animali selvatici lo avrebbero distrutto.