Ancora una volta la trasmissione Quarto Grado è intervenuta sul caso di Liliana Resinovich. Ospiti in collegamente Sebastiano Visintin e Claudio Sterpin che sono venute alle parole grosse in men che non si dica.
“Io mi aspetto di avere risposte come tuti, quello che è successo è ancora un mistero, poi ognuno ha le sue verità. Io dico che ricordo quel momento in cui ho salutato mia moglie col sorriso, tutto quello che è successo dopo non lo so” – così ha detto Sebastiano a Gianluigi Nuzzi conduttore della trasmissione.
A questo punto Claudio ha dato del bugiardo a Sebastiano e i toni si sono molto accesi. “Il 15 dicembre ho dichiarato agli inquirenti tutto quello che ci siamo detti io e lei, non ci sono segreti, leggetevi bene la mia deposizione. Stiamo creando gossip in questo modo, non stiamo cercando la verità. Anche perché per quanto mi riguarda la verità è già scritta” – così ha detto Claudio Sterpin.
“Ma come si permette a dire certe frasi? Come vi permettete voi di far intervenire una persona che non è nessuno?” – ha urlato poi verso i conduttori Sebastiano Visintin che non ha gradito le frasi di Claudio.
Insomma Claudio ritiene che Sebastiano c’entri qualcosa con il decesso di Liliana anche se l’ipotesi che si sta prendendo in considerazione è che la donna possa essere salita in auto con qualcuno di sua conoscenza.
Sarà la perizia adesso a togliere ogni dubbio anche per quanto riguarda la data certa del decesso della pensionata. Un caso davvero assurdo e inquietante come pochi.