“Li ha uccisi tutti”. Attaccati da uno squalo mentre facevano il bagno: spiagge chiuse (2 / 2)

Vero lo è stato, poco fa, nelle acque del Mar Rosso, in Egitto. Ad annunciare la terribile notizia dell’attacco di uno squalo nei confronti di 2 donne ci ha pensato il Ministero dell’Ambiente locale. Nella sua comunicazione su Facebook, il Ministero ha dichiarato che due donne sono state aggredite e uccise da uno squalo mentre nuotavano. La tragedia, nella quale le due turiste hanno perso la vita, è avvenuta nella zona di Sahl Hasheesh a sud di Hurghada.

Dall’agenzia stampa austriaca Apa apprendiamo che una delle vittime è una 68enne della regione del Tirolo che aveva deciso di visitare l’Egitto, mentre non è ancora stata confermata l’identità della seconda vittima. Il governatore locale, dopo che le 2 turiste straniere sono state uccise dall’attacco dello squalo, ha ordinato la chiusura delle spiagge dell’area per 3 giorni. Questo quanto riferito dalle autorità egiziane.

Ma c’è dell’altro. Sui social è stato condiviso un video che, in breve, ha fatto il giro del web, diventando virale. In esso si vede la 68enne del Tirolo che tenta disperatamente di tornare a riva, prima di essere divorata dallo squalo, con l’acqua tinta di rosso sangue. Il video in questione desta non poche perplessità perché in molti pensano che si tratti di un fake.

Intanto il Ministero del Turismo, per far luce su questa terribile tragedia, ha fatto sapere che una squadra di esperti è al lavoro per “identificare le cause scientifiche e le circostanze dell’attacco”, oltre che per determinare “la ragione dietro il comportamento” del pescecane. Sempre più persone scelgono il Mar Rosso come meta delle loro vacanze, quindi il turismo, in quest’area, va a gonfie vele, dopo un periodo di stop forzato legato alla pandemia da Covid. Gli squali qui sono comuni ma di rado attaccano chi nuota entro i limiti autorizzati.

Purtroppo gli incidenti fatali non sono mancati. Qualche anno fa, nel 2018, un turista ceco è stato ucciso proprio al largo di una spiaggia del Mar Rosso. Stessa sorte è toccata ad un turista tedesco nel 2015. Nel 2010, invece, vicino alla costa di Sharm el-Sheikh. un altro attacco degli squali aveva provocato un morto, un uomo tedesco, ferendo altri 4 turisti.