Leva militare obbligatoria, la decisione del governo (2 / 2)

Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, sui social, ha fatto sapere che la proposta di legge della Lega, volta a reintrodurre sei mesi di servizio civile o militare per i ragazzi compresi tra i 18 e i 26 anni, è stata depositata alla Camera.

Secondo lui si tratta di “una forma di educazione civica al servizio della comunità, di disciplina, di attenzione al prossimo e rispetto per se stessi e per gli altri che potrà avere effetti molto positivi”, come riportato da Il Messaggero,.

La proposta di legge, che reca la firma del deputato leghista Eugenio Zoffili, vale sia per gli uomini che per le donne,  e a dirla tutta, era stato Salvini, con largo anticipo, presenziando l’Adunata nazionale degli alpini, a Vicenza, ad aver presentato il progetto…. progetto che ora si sta concretizzando sempre di più.

Ma per quale motivo la reintroduzione della leva obbligatoria per sei mesi è così voluta dalla Lega? Sono diversi i punti sui quali il partito preme, in primis il fatto che i giovani, compresi tra i 18 e i 26 anni, possono avere un ruolo attivo nella comunità attraverso attività come il salvataggio, la protezione civile, il pronto soccorso e la protezione dei boschi.

E c’è una novità introdotta davvero non di poca importanza: il fatto che la leva militare obbligatoria venga svolta  solo in Italia e, ancora meglio, nella regione in cui il ragazzo o la ragazza che devono farla, risiedono o sono domiciliati, dando priorità alla propria provincia. Solo se il cittadino chieda espressamente di essere trasferito in un’altra regione, previa autorizzazione delle autorità preposte, sono consentiti gli spostamenti. E voi, cosa ne pensate?