Le telecamere di sorveglianza scoprono che ogni sera l’uomo entrava nel maneggio dei cavalli (2 / 2)

Sembrerebbe una bufala, una delle tante che corrono sul web, eppure la notizia è vera, verissima e sta innescando un fortissimo clamore mediatico, oltre ad una forte ondata di indignazione tra i nostri connazionali. Protagonista  è un quarantenne italiano, peraltro lavoratore, senza precedenti penali.

L’uomo è stato catturato dai frame delle telecamere di videosorveglianza mentre girava nudo in un maneggio della provincia di Pesaro e Urbino. Un vero e proprio hobby che, con molta disinvoltura, incurante dei potenziali pericoli, portava avanti, come un appuntamento fisso dal medico, ogni sera.

L’iter era lo stesso: si dirigeva verso i box, liberava alcuni cavalli che si trovavano nel recinto, per poi denudarsi, rimanendo come mamma l’ha fatto, seppur indossando una coda di cavallo finta. A quel punto camminava tra i quadrupedi, cospargendosi, di tanto in tanto, il corpo, con le loro feci e urine.

La tecnologia è servita a smascherare il 40enne. Difatti, i titolari di quel maneggio, dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza ed essere rimasti allibiti dinnanzi a quel rituale che è andato avanti, per diverse sere, ad agosto, hanno segnalato il tutto alla Questura. I poliziotti hanno avuto l’arduo compito di ricostruire in dettaglio la vicenda, passando in rassegna i filmati che comprovano l’assurdità di questa storia, peraltro protrattasi nelle calde serate estive.

Ad oggi non si conoscono i motivi del gesto ma quel che è sotto gli occhi di tutti, è che il protagonista abbia problemi psicologici. Difatti, nella nota redatta dai poliziotti, viene messo in risalto “l’evidente disagio sofferto dall’uomo” ragion per cui “I proprietari del maneggio non hanno, infatti, sporto querela nei suoi confronti”. La Questura, ha provveduto a mettere al corrente i servizi sanitari competenti sulla situazione del 40enne, in modo che possano prendere nei suoi confronti provvedimenti terapeutici e assistenziali.