Le parole del medico lasciano nello sconcerto: "Poco prima della cremazione.. (2 / 2)

Siamo in India, nella regione del Rajasthan. Qui da giorni ormai non si parla d’altro se non di quanto accaduto al povero Rohitash Kumar, un ragazzo di 25 anni. Il giovane a causa dell’epilessia è stato portato negli scorsi giorni in ospedale.

Al suo arrivo però non dava segni di vita e quindi è stato dichiarato deceduto. A questo punto senza aver effettuato una autopsia e nessuna ispezione sul corpo del malcapitato la salma, o quella che pareva tale, è stata messa a disposizione per la cremazione così come spesso avviene in India.

Ma il 25enne non era deceduto. Era vivo e infatti poco prima della cremazione si è risvegliato cominciando a muoversi. Immediatamente il ragazzo è stato portato in ospedale questo nel disperato tentativo di rianimarlo e salvargli la vita. Purtroppo le sue condizioni erano molto gravi ed è stato poi in seguito dichiarato deceduto.

Questa volta per davvero. La vicenda è stata raccontata da fonti della sanità indiana che hanno fatto presente come l’uomo sembrava davvero essere deceduto. Si è puntata però sul fatto che nessuna autopsia sia stata fatta la prima volta sul malcapitato e per questo adesso alcuni medici andranno a processo.

Il giovane, già con difficoltà di parola e di udito, si è ammalato e a seguito di un attacco epilettico è stato portato all’ospedale della città di Jhunjhunu.

Nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni si potranno conoscere ulteriori dettagli su quanto avvenuto in India a questo ragazzo. I parenti sono davvero adirati con chi lo ha soccorso la prima volta.