Le nuove norme del codice della strada (In vigore dal 1° luglio) che nessuno conosce (2 / 2)

Il nuovo Codice della strada italiano, atteso da mesi e prossimo alla sua entrata in vigore definitiva, mira principalmente a ridurre il numero elevato di sinistri stradali che affliggono il paese quotidianamente. Questa iniziativa è stata guidata dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, in stretta collaborazione con l’intero governo presieduto da Giorgia Meloni.

Il leader della Lega ha sempre sottolineato l’importanza di rendere le strade più sicure, focalizzandosi su misure punitive per le infrazioni più gravi e pericolose. Il nuovo decreto, atteso entro luglio, prevede sanzioni più severe per violazioni come l’eccesso di velocità, la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Interessante anche l’introduzione del cosiddetto “alcolock”. Si tratterebbe di un dispositivo installato presso officine autorizzate che impedisce l’accensione del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera lo zero.

Queste misure sono state progettate per dissuadere comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza stradale e la vita dei cittadini. Durante un’assemblea dell’Ance, Salvini ha ribadito l’importanza di un’applicazione tempestiva del nuovo Codice, specialmente in vista dell’esodo estivo, affinché ci sia maggiore prudenza sulle strade italiane. “Questo perché per l’esodo estivo conto che ci sia un po’ di buon senso sulle strade italiane“, ha sottolineato il leader leghista.

Ha anche criticato il green deal dell’Unione Europea, definendolo un “disastro eco-estremista” senza senso ambientale, economico, industriale o sociale. Ora, dopo l’approvazione da parte del Senato, il decreto è prossimo a diventare legge, promettendo di far evolvere la circolazione stradale in Italia in modo duraturo e significativo.