Le differenze tra Papa Francesco e Papa Leone (2 / 2)

Robert Francis Prevost, divenuto il nuovo pontefice col nome di Papa Leone XIV, ha dato inizio ad un nuovo capitolo della storia della chiesa cattolica e c’è chi non ha potuto fare a meno di cogliere delle differenze tra il pontefice statunitense e il compianto Papa Francesco. 

In particolare, in tanti hanno posto l’accento sul fatto che quando ha dato il suo saluto dalla loggia delle benedizioni, indossava la stola, la mozzetta rossa e il rocchetto, simboli della solennità della tradizione papale, la quale affonda le proprie radici in una storia millenaria,   proprio come hanno fatto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Papa Francesco,  contrariamente al nuovo pontefice, ha accantonato la mozzetta rossa, optando per uno stile più sobrio. Quando Bergoglio, nel 2013, è salito al soglio pontificio, ha adottato un abbigliamento diretto e umile, più semplice rispetto a quello solenne di Papa Leone, che è diventato un suo segno distintivo, in tutti e dieci gli anni del suo pontificato, segnando una rottura col passato. Il nuovo papa sembra voler dare continuità alla tradizione ecclesiastica e c’è chi vede nel suo modo di vestire un segnale di ritorno alla tradizione, dunque al passato.

E’ ancora troppo presto, prestissimo, per tirare le somme, non credete? Bisognerà vedere quali motivi veri e non supposti si nascondono dietro le scelte che Leone XIV metterà in atto, in tutti i settori del suo operato. Intanto non si può impedire alla gente di commentare e, a riguardo, l’opinione pubblica dei fedeli è divisa.

C’è chi , da tempo, si auspicava un ritorno alla solennità ed è felice che ci sia stato e chi, al contrario, preferisce lo stile semplice di papa Francesco. Leone XIV potrebbe attrarre i fedeli più conservatori, ma dovrà comunque stare al passo con un mondo sempre più moderno e diversificato. In questo periodo più che mai, occorrerà cercare di trovare un compromesso tra tradizione e innovazione , con un impegno non da poco: guidare la chiesa.