"Le canzoni più brutte di sempre" Festival di Sanremo nella bufera (2 / 2)

I commenti del pubblico al Festival di Sanremo non hanno lesinato forti critiche, con numerosi giudizi pungenti su artisti e performance. Diversi utenti esprimono frustrazione riguardo alla qualità generale delle canzoni, con alcuni che dichiarano che le prime sei canzoni siano tra le peggiori mai sentite, purtroppo amplificate dalla noia della serata.

La critica più incisiva arriva da chi paragona la serata a una “pausa merenda in una RSA,” suggerendo che il Festival stia perdendo la sua energia. Tra le critiche più evidenti, emergono i commenti sarcastici e le battute sulle performance di alcuni cantanti, come quelli su Noemi, giudicata per un look eccessivo, e su Irama, che viene ironicamente paragonato a un “ventriloquo” per la sua tecnica vocale.

Le critiche a Gerry Scotti, descritto come “l’anello mancante tra Gino Bramieri e Callisto Tanzi,” e a La Clerici, con il suo commento sulla scollatura, evidenziano un certo disappunto verso i conduttori e i loro atteggiamenti.

A Cristicchi, invece, viene attribuito il merito di un “sollievo” con il suo brano, mentre su Marcella Bella si ironizza sul suo look, paragonandola a una versione di “Occhi di gatto” o alla “Zia Carmela” di un matrimonio. Tuttavia, ci sono anche apprezzamenti, come quelli per Giorgia, che con la sua “La cura” è vista come una ventata di freschezza, e per Brunori, definito “l’acqua nel deserto” per la sua esibizione.

L’ironia è costante, come nei commenti su Fedez, che suscita ilarità per il suo aspetto alterato, e su Massimo Ranieri, che sembra essere diventato una sorta di “copia di Eduardo.” In sintesi, il Festival di Sanremo suscita sia entusiasmi che forti critiche, con il pubblico che alterna sarcasmo e apprezzamento a seconda delle performance.