L’avvocato di Alessandro rinuncia al mandato: il motivo (2 / 2)

Impagnatiello rischia nel carcere di San Vittore

Da quanto si è appreso dalla stampa nazionale Impagnatiello all’interno della casa circondariale è recluso nella sezione dove si trovano le persone dichiarate a rischio. Questo in quanto negli interrogatori ha riferito che l’unico pentimento per quanto fatto sarebbe quello di togliersi la vita. Nella stessa sua cella c’è un’altra persona, molto probabilmente accusata di un reato simile al suo.

Anche il suo legale Sebastiano Sartori aveva confermato questa circostanza negli scorsi giorni, affermando che il suo assistito stava pian piano prendendo coscienza di quanto commesso. Egli ha confermato di aver agito da solo e senza nessun’altro complice.

Ma proprio in queste ore si è appreso che il legale Sartori, che era quello di fiducia, ha rinunciato al mandato. Lo conferma anche l’AGI sulle sue pagine online. Quella di lunedì 5 giugno è stata una giornata movimentate per gli uomini della Procura, che hanno dovuto trovare per l’indagato un difensore d’ufficio.

Lo hanno trovato, ma con molta fatica, in quanto sempre da quanto apprende l’AGI diversi avvocati avrebbero rinunciato alla richiesta di difendere Impagnatiello, che quindi ora rimane senza un avvocato di fiducia.

Contattato dai colleghi dell’AGI Sartori ha spiegato che la sua decisione dipende da motivi professionali“Ho rinunciato al mandato per motivi connessi al rapporto fiduciario e dunque coperti da segreto professionale. Null’altro” – così ha detto l’avvocato che poi ha risposto anche alla domanda se avesse o meno ricevuto minacce da parte di qualcuno.

 “Ripeto: il motivo è connesso al rapporto fiduciario” – così ha detto infine il legale rispetto alla sua rinuncia.