Sta facendo molto discutere il caso della povera Laura Papadia, la donna di 36 anni a cui è stata tolta la vita nella giornata del 26 marzo a Spoleto in provincia di Perugia. Da quanto appreso la donna sarebbe stata colpita dal suo compagno Gianluca Romita che ha tentato di togliersi la vita.
L’uomo dopo aver tolto la vita alla moglie, molto probabilmente togliendole il respiro con qualche oggetto, si è recato presso il ponte delle Torri di Spoleto teatro purtroppo di numerosi gesti volontari. Qui ha tentato di farla finita ma i passanti hanno immediatamente chiesto aiuto.
Ma prima di recarsi lì l’uomo ha chiamato la sua ex moglie affermando di aver tolto la vita alla compagna: proprio la ex moglie ha chiamato le forze dell’ordine che si sono recate nell’appartamento dove viveva la donna trovandola purtroppo esanime e senza vita.
A trovare il corpo di Laura Papadia sono stati poliziotti e vigili del fuoco. Come detto la donna sarebbe stata colpita con qualche oggetto che le ha tolto il respiro. Una vicenda davvero assurda in queste ore gli investigatori stanno portando a termine gli interrogatori dei famigliari della donna e dell’uomo per capire di più.
Pare che la storia tra i due fosse in crisi. L’appartamento si trova in un grande palazzo del centro e ora è sotto sequestro questo in quanto si devono svolgere i relativi rilievi da parte delle autorità . Nelle prossime ore si conosceranno sicuramente ulteriori dettagli su quanto accaduto a Spoleto e su questo ennesimo femminicidio che nessuno si sarebbe mai aspettato. La donna lavorava come responsabile in un supermercato.