L’attore di Dawson’s Creek e la neoplasia: "Pensavo fosse colpa del caffè, ho ignorato un sintomo chiave" (1 / 2)

L’attore di Dawson’s Creek e la neoplasia: "Pensavo fosse colpa del caffè, ho ignorato un sintomo chiave"

James Van Der Beek è un attore statunitense nato l’8 marzo 1977 a Cheshire, nel Connecticut. Figlio di un ex ballerina di Broadway e di un dirigente sportivo, si avvicina fin da giovanissimo al mondo della recitazione.

L’esperienza sul palcoscenico lo porta rapidamente anche davanti alla macchina da presa, facendosi notare per le sue doti drammatiche e per il volto da classico “all American boy”. La grande popolarità arriva nel 1998 quando ottiene il ruolo di Dawson Leery nella serie televisiva Dawson’s Creek, creata da Kevin Williamson.

Il personaggio di Dawson, aspirante regista romantico e sensibile, ne consolida l’immagine da bravo ragazzo e gli spalanca le porte di Hollywood. Interpretando quel ruolo per sei stagioni, Van Der Beek diventa uno dei volti più celebri del piccolo schermo americano. Parallelamente al successo televisivo, continua a lavorare anche al cinema.

Recita in film come Varsity Blues (1999), dove interpreta un giovane quarterback ribelle, The Rules of Attraction (2002), nei panni del controverso Sean Bateman, e Texas Rangers (2001). Queste scelte, spesso più mature e rischiose, dimostrano la sua volontà di staccarsi dai ruoli adolescenziali per esplorare personaggi più complessi e adulti.

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Nel 2023 la sua vita è improvvisamente cambiata in seguito ad una diagnosi tremenda: neoplasia al colon. Da allora lotta strenuamente contro il brutto male, sottoponendosi periodicamente alle terapie idonee per fronteggiare il brutto male. In una toccante intervista ha rivelato come ha scoperto la neoplasia e i sintomi che purtroppo ha ignorato. “Pensavo fosse il caffè…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.