Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale Ida Platano ha confessato di avere una particolare patologia. Infatti alcuni haters nelle scorse ore hanno avuto da ridire circa il suo aspetto fisico, effettuando il cosiddetto bodyshaming.
Giudicare il corpo di una persona non è mai bello questo in quanto ognuno ha il suo fisico. Si tratta di qualcosa di assolutamente naturale che dipende anche dal tipo di vita che ognuno di noi svolge. E Ida ha questa particolarità del corpo in quanto ha una patologia molto particolare. “Io ho sempre avuto, diciamo, questa difficoltà a mostrare le mie gambe, già da ragazzina me le guardavo allo specchio e non mi piacevano. Ho iniziato il mio lavoro che avevo 13 anni, andavo a casa e mi facevano malissimo anche solo a toccarmele, soprattutto le parti inferiori dove avevo dei piccoli lividi, dei pruriti, dei crampi” – ha riferito Ida ai fan. “Non mi piacevano, facevo fatica a mostrarle.
Ogni volta che andavo in giro cercavo di coprirmi perché avevo paura che uno guardasse le mie gambe e dicesse: ‘Ma che gambe ha?’, ‘Che strane che sono’ e quindi mi facevo un sacco di problemi, di paranoie’” – hanno detto gli haters ancora parlando della sua condizione.
Per poi parlare apertamente della patologia che ha, ovvero il lipedema. Si tratta di una patologia genetica infiammatoria, non pericolosa per la vita ma che causa moltissimi fastidi e provoca un aumento del tessuto adiposo.
Per questa ragione lei è stata criticata sui social ma appunto adesso ha parlato apertamente della sua condizione. Per poi lanciare un monito finale. “Non ho risolto il problema perché questo resterà per sempre, ho il lipedema” – ha affermato Platano.
“Non so parlarne nel dettaglio perché non sono un dottore, però sono in grado di rivelare la mia esperienza. Posso dire che bisogna tenerlo sotto controllo con un’alimentazione giusta, e io in questo non sono molto brava e bisogna prestare attenzione a non far diventare questa patologia molto più forte, perché ci sono vari stadi” – ha detto infine Ida consigliando a tutti e a chi ha questa patologia un