L’annuncio di Al Bano: "Ecco perchè non andrò al funerale di Papa Francesco" (2 / 2)

Al Bano Carrisi, così come molti altri personaggi famosi, è fortemente scosso dal decesso di Papa Francesco, tanto da dichiarare: “È stata una botta per tutti, un grande choc”.   Il cantante di Cellino San Marco, via  Instagram,  aveva condiviso una foto col papa, che ha definito come  un guerriero animato dalla fede, mandato tra noi dalla forza dello Spirito Santo.

Non ci sarà,  Carrisi,  ai funerali del pontefice, sabato,  e ha deciso di fornire,   alla stampa,  il motivo per il quale non sarà presente nel giorno dell’ultimo addio terreno a Bergoglio. Non presenzierà ai funerali per un rispetto nei confronti del pontefice, consapevole che non potrebbe muoversi senza che qualcuno gli chieda un autografo o un selfie, cosa che gli dispiacerebbe, in  un’occasione solenne  come questa. Così ha deciso di non andare al  funerale né nella Basilica.

Il cantante si è addentrato nel racconto di due episodi relativi al suo rapporto stretto con Pontefice. Il primo risale al 9 dicembre 2016,  quando, durante le prove per un concerto natalizio a Roma, fu colto da un infarto. Nonostante il ricovero, Al Bano volle comunque incontrare  il Papa. Ora, lasciatosi alle spalle  quel periodo, si è lasciato andare ad una confessione: “I medici mi consigliarono riposo, ma risposi: se devo morire, meglio davanti al Papa”.

 

Risale al 2018 il secondo incontro col Papa e su questo ha detto: “Volevo portargli un ospite dal Madagascar. Mi dissero che non ci avrebbe ricevuto, ma io andai lo stesso alla gendarmeria. Il Papa acconsentì”. Fu un incontro breve ma profondo in cui parlarono “di tutto. Della sua infanzia, delle parolacce che aveva imparato ma non usava, delle mie canzoni, del duetto con Caruso. Furono 45 minuti indimenticabili”.

Al Bano, riguardo al pontefice, ha chiosato: “È stato un Papa vero, come Giovanni Paolo II. La sua fede era luce. Anche un ateo, vedendo ciò che ha fatto, non può non credere”.