L’amica rompe il silenzio: "Caterina stava andando ad un funerale" (2 / 2)

Le amiche e le vicine di casa la ricordano come una persona generosa, sempre disponibile e con molti interessi, tra cui la passione per l’arte. La scorsa estate, Caterina aveva organizzato una mostra delle sue creazioni, un evento apprezzato nel quartiere. Tuttavia, il rapporto con il figlio sembrava essere un argomento delicato, di cui parlava poco, probabilmente per proteggere la sua riservatezza.

Il giorno del delitto, alcuni vicini hanno raccontato di aver sentito rumori e urla provenire dall’appartamento. Preoccupati, hanno cercato di intervenire, ma all’arrivo era già calato il silenzio e non hanno ricevuto alcuna risposta.

Secondo alcune testimonianze, la donna era solita prendersi cura del figlio, portandogli spesso cibo e mostrando attenzione nonostante le difficoltà del giovane, considerate note a chi la conosceva bene. Tuttavia, Caterina Pappalardo, quella mattina, non doveva recarsi al casa del figlio. E’ quanto emerge dalle testimonianza di una cara amica della donna, la signora Santa, che ha rivelato questo dettagli inedito.

Aveva infatti in programma di partecipare al funerale di una conoscente insieme a un’amica, ma cambiò idea decidendo di andare a trovare il figlio. “È un momento molto doloroso lei era molto riservata non parlava del figlio perché era problematico -ha detto la signora Santa- Da qualche anno aveva lasciato l’appartamento e aveva affittato una casa a Mili Marina per lasciare più libero il figlio. Ieri mattina doveva andare con un’amica al funerale ma poi le aveva detto che non ci sarebbe andata perché si doveva recare dal figlio”. 

Il triste epilogo ha scosso profondamente il quartiere, dove Caterina era ben voluta da tutti. Le testimonianze di chi la conosceva sottolineano l’affetto e la stima che molti provavano per lei, rendendo ancora più difficile accettare l’evento che ha portato alla sua scomparsa.