L’allarme di Matteo Basetti: "Fate molta attenzione, è una brutta bestia" (2 / 2)

Nelle scorse ore l’infettivologo Matteo Bassetti è stato ospita alla trasmissione L’Aria che Tira sulla emittente La 7. Qui si è tornati a parlare di Covid, di vaccini e dell’attuale situazione dei contagi. In particolare si è fatto riferimento ad uno studio.

Uno studio avrebbe sottolineato che durante gli anni della pandemia, e precisamente nell’anno 2020, i decessi per quanto riguarda il Covid sarebbero stati più alti nell Val Seriana, in provincia di Bergamo, che nel resto del mondo. A questo Bassetti ha replicato molto duramente.

“È l’ennesima balla dei giornali” – così ha tuonato Bassetti, che poi è passato a spiegare come mai queste cifre non corrispondano affatto alla realtà. “È sbagliato il messaggio giornalistico. Quel tipo di studio avrebbe dato gli stessi risultati se fosse stato condotto in qualunque altra valle italiana o europea” – questo ha detto il primario.

Che poi è sceso nel dettaglio della sua spiegazione: “Ci sono alcune persone che hanno innata una immunità che non consente loro di difendersi bene da questo virus e quindi hanno delle forme più gravi, ma non è che vivono tutti in Val Seriana. Noi nasciamo e abbiamo una maggiore predisposizione genetica ad avere una forma grave rispetto a una meno grave, di questo ce ne siamo accorti nel 2020” – così ha continuato l’esperto.

Per spiegare ancora meglio il concetto, Bassetti ha detto ha portato un esempio pratico di quello che succedeva nel 2020, quando è arrivata la pandemia. “Noi ricoveravamo due persone di 75 anni, tutte e due con diabete e cardiopatie, uno finiva in rianimazione e magari moriva, uno invece tornava a casa dopo un giorno, questo è legato alla nostra genetica immunologica” – questo afferma l’infettivologo.

Insomma parole davvero molto dure quelle di Bassetti che continueranno sicuramente a far discutere. Bassetti ha anche sconsigliato anche il richiamo del vaccino a chi non è fragile e gode di buona salute.