Giornalista di Mediaset e volto noto della TV italiana, ha recentemente condiviso con i suoi follower una notizia sconvolgente e personale: la scoperta di una neoplasia al seno. In un lungo post sui social media, Gaia Padovan ha raccontato di aver scoperto questa tremenda diagnosi in modo fortuito dopo una caduta in bicicletta, che le ha fatto notare un nodulo.
Nonostante avesse fatto un’ecografia pochi mesi prima, la sua amica, esperta dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV), l’ha incoraggiata a fare una visita ulteriore, rivelando così una neoplasia già avanzata con metastasi ai linfonodi. Il post di Gaia Padovan ha suscitato una grande onda di solidarietà e sostegno da parte di amici, colleghi e pubblico, che hanno espresso il loro affetto e supporto.
Padovan ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del supporto emotivo durante questo periodo difficile. “Non rimandate quella visita travolti dal turbinio ansiogeno della vita moderna,” ha scritto, esortando le persone a non trascurare la salute e a cercare sostegno, sia emotivo che pratico, per affrontare le difficoltà.
Intervistata dal Corriere della Sera, Padovan ha spiegato di aver scelto di rendere pubblica la sua esperienza per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione. Nonostante la sua iniziale titubanza, ha deciso di condividere la sua lotta per sfruttare la visibilità che ha e diffondere un messaggio cruciale. Le reazioni positive e i messaggi di gratitudine che ha ricevuto da chi ha fatto la prima visita senologica grazie al suo post le hanno confermato di aver fatto la scelta giusta.
In merito alla sua cura, Padovan ha iniziato un percorso di trattamento che include chirurgia, chemioterapia, radioterapia e ormonoterapia. Ha scelto di affidarsi all’IOV, un centro di eccellenza vicino a casa, e si è mostrata ottimista, nonostante le difficoltà.” Ho fatto l’intervento chirurgico e ricostruttivo allo Iov e adesso ho iniziato questo percorso di chemioterapia, radioterapia e ormonoterapia, ma spero di tornare quanto prima alla mia solita vita. Bisogna oltrepassare questo ostacolo, come fanno tante altre persone, ed essere ottimisti”, ha detto la giornalista.
Infine, ha voluto spendere delle considerazioni sulla necessità di evitare di cadere nel “tranello di internet,” ossia il pericolo di farsi influenzare da dati e statistiche generali piuttosto che concentrarsi sul proprio percorso di cura e sui consigli dei medici.